lunedì 15 aprile 2013

Storie di un impiegato e la poesia sociale.

Storie di un impiegato di De Andrè parla di quest'uomo che dopo aver ascoltato un canto del Maggio Francese entra in crisi e decide di ribellarsi (prima in sogno) non rinunciando però all'individualismo.Poi come si scorrono i brani c'è la presa di posizione "solitaria" , si confronta con gli studenti del '68 seppur con anni di ritardo e prende tra le sue mani i loro ideali ma la metamorfosi non è compiuta, infatti la ribellione è solamente onirica e solitaria.Poi c'è il tentativo da parte dell'impiegato di un vero e proprio attentato ma si mette in ridicolo evidenziando la mania di protagonismo e la sua goffaggine.Solo in seguito l'impiegato,ormai in carcere, compie la maturazione definitiva tra l'individualismo e le lotte collettive, e capisce  che l'unica vera lotta è quella collettiva riprendendo i valori del primo brano ossia "la canzone del primo maggio".Mai come oggi  con questa crisi ,c'è questa lotta interiore, non è piu' l'impiegato ma la persona comune costretta a vendere la propria dignità. Ci sono tutte le sensazioni dell'uomo medio che si rapporta con una società, politica e sociale,che non soddisfa,creando frustrazione e disagio.Questo si contrappone al giorno d'oggi dopo soli 40 anni dall'uscita dell'album di Fabrizio, dove l'uomo non è piu in grado di sollevare il capo, tendendosi per se la frustrazione e quindi in alcuni casi morte.Ispirato da questo album ho scritto un paio di poesie...



1-CANDELE SPENTE
Parole di Libertà
calpestate come formiche
dai monarchi dell'apparenza,
vivremo tutti fino a cent'anni
morendo dentro una volta passata l'infanzia
Un barlume di speranza e di idealinel cuore di alcuni
come una candela nella notte
a mostrar la via ai tanti smarriti..
Soldi,potere ed egoismo
quand'è stato il momento in cui han preso il posto
di Amore,Libertà ed Uguaglianza?
Oh poveri francesi!
Che han tagliato teste per tutto ciò
Si sono macchiati di sangue
per ripulire il loro mondo
di cosa ci macchieremo noi?
A chi taglieremo le teste per riconquistari veri valori?

2-POVERI RICCHI

Le loro bocche piene di parole inutili
Si ritrovano per vantarsi dei propri denari
Ridacchiano e scherniscono i loro servitori e la povera gente
Cosa li ha portati a ciò?
non sono stati anche loro fanciulli?
Che sia una vita vera la loro non spetta a me dirlo,
di questo son sicuro,ma lo scivolar del tempo
e lo sfiorir della giovinezza sarà molto duro da sopportar
per loro,poveri ricchi,
ed infine la vecchiaia a far da giudice
e a mostra le loro vere facce..


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